Capostazione e vicecapostazione vicario della stazione Speleo del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria E.T.S.:
Il Soccorso Speleologico è articolato in 16 Zone, che corrispondono nella maggior parte dei casi alle regioni; ciascuna Zona è sua volta suddivisa in Stazioni, in modo da avere una presenza capillare su tutto il territorio nazionale. Ciascuna stazione è affidata a un Capostazione coadiuvato da uno o più vice.
Attualmente è presente la Stazione Speleologica Calabria, con competenza su tutto il territorio calabrese.
In Calabria sono presenti circa 600 grotte naturali esplorate e numerosissimi ipogei artificiali.
Molte di queste sono frequentate assiduamente da speleologi di tutta Italia per la loro particolarità e bellezza.
Diverse grotte inoltre raggiungono profondità ragguardevoli (oltre i 700 metri) e speso dimensioni kilometriche.
Gli incidenti sono per fortuna sporadici, ma la complessità degli ambienti (strettoie, cunicoli allagati, laghi, pozzi,
temperature rigide, ecc.) rende gli interventi di soccorso estremamente complessi e duraturi. È spesso necessario l’intervento di più
squadre e sono necessari tecnici con particolari competenze, quali disostruttori abilitati all’uso di esplosivi per allargare le
strettoie, per il passaggio della barella, o speleosubacquei per il superamento di tratti allagati.
Per questo motivo la Stazione Speleologica Calabria fa parte di un più ampio sistema di emergenza in grado di
attivare competenze di alto livello.
Vista l’alta specializzazione anche i Volontari vengono spesso chiamati ad intervenire nelle emergenze e nelle macroemergenza
delle altre regioni, come componenti di spicco del più ampio sistema di Protezione Civile Nazionale.
Da molti anni la Stazione ha fatto proprio il Piano Formativo nazionale del Soccorso Speleologico, e si è occupata
quindi delle selezioni degli aspiranti, del loro addestramento e delle verifiche per il conseguimento della qualifica di
Tecnico di Soccorso Speleologico, organizzando appositi eventi formativi.
Per tutti i tecnici del Soccorso Speleologico è in programma il conseguimento della certificazione sanitaria
STC (Speleo Trauma Care).
La prevenzione e la divulgazione dell’attività del CNSAS costituisce un costante impegno dei Tecnici della Stazione,
soprattutto nei corsi organizzati dai gruppi speleologici su tutto il territorio calabrese.
Tra gli eventi che hanno visto coinvolto la Stazione sono:
Spicca, tra le attività svolte in questi anni dai Volontari della Stazione, la presenza all’interno della SCUOLA NAZIONALE MEDICI EMERGENZA AD ALTO RISCHIO IN AMBIENTE IPOGEO del CNSAS, di un di formatore laico, che svolge il suo ruolo su tutto il territorio nazionale.