Ritrovati infreddoliti e bagnati (a causa delle condizioni meteo avverse) ma in buone condizioni, i due escursioni dispersi nel Parco della Sila. Il ritrovamento, da parte di una squadra mista di tecnici della Stazione Alpina Sila Lorica del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria – CNSAS e militari Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (Sagf) - Stazione di Cosenza.
I due sono stati ritrovati in una zona boschiva tra il comune di San Pietro in Guarano (CS) e il Valico Sierra del Fiego (nei dintorni di Fago del Soldato) -Parco Nazionale della Sila –.
Dopo essere stati rifocillati e coperti, i due escursionisti sono stati affidati ai sanitari del 118 per un rapido controllo medico del caso.
Pomeriggio impegnativo per il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria - CNSAS impegnato in due diverse operazioni di soccorso. I tecnici della Stazione Alpina Sila Camigliatello, allertati dalla Centrale Operativa del 118, a causa dell'invio di una allerta lanciata da un dispositivo Apple, sono stati impegnati nelle ricerche di questa persona, congiuntamente al Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (Sagf) - Stazione di Cosenza in zona boschiva nei dintorni del Santuario di San Francesco di Paola nel comune di Spezzano della Sila. La ricerca non ha prodotto, momentaneamente, alcun esito positivo. Presente sul posto anche l'ambulanza del 118.
Quasi contemporaneamente, i tecnici della Stazione Alpina Sila Lorica, sono stati attivati per la ricerca di due escursionisti in difficoltà nel territorio di Monte Botte Donato. Il CNSAS Calabria sta intervenendo congiuntamente al SAGF.
Ad inviare l'allerta sono state, direttamente, le due persone disperse che, dopo aver perso l'orientamento, hanno contattato il 117. Il CNSAS Calabria ha attivato l'SMS Locator - il sistema di geolocalizzazione in uso al Soccorso Alpino che permette l'individuazione del disperso con la sola risposta ad uno speciale messaggio che giunge direttamente sul cellulare della persona coinvolta - che non ha prodotto esito positivo.
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